Lei mi guardò. Il suo sguardo fisso sulla mia matita immobile. Grafite intatta e puntellata sulla ruvidità imposta d’un foglio rigorosamente Damiano.“Disegnate e colorate i vostri incubi. Sbizzarritevi, divertitevi e sconfiggete le vostre paure!”La mia mano paralizzata, al limite tremolante,…