La città è un luogo economico, amministrativo, culturale. La sua storia è antica ma è solo negli ultimi secoli che questo agglomerato si è trasformato in una specie di monstrum, allargandosi e diffondendosi in modo apparentemente anarchico, conquistando le campagne, le strade, i campi. Non è poi esagerato dire che la città rappresenti una sconfinata periferia, dove tutto ruota attorno a un centro nevralgico affollato e si snoda in mille quartieri che fanno vita a sé.
Sulla base di questo fenomeno, abbiamo deciso di dedicare il secondo numero della rivista Quaerere alla città e alle sue declinazioni. Scopo della call non vuole essere una descrizione passiva delle realtà cittadine più o meno grandi; piuttosto, vogliamo leggere racconti che interpretino il senso della città e della periferia, che ci diano una prospettiva nuova sulla vita urbana.
Non poniamo limiti sul genere letterario: la sperimentazione è incoraggiata. Vogliamo leggere racconti punk, noir, horror, polizieschi e qualsiasi altro genere si ritenga opportuno a raccontare la città, con la sua periferia, attraverso una lente inedita.
Considerata, quindi, la natura immaginifica e sperimentale che vogliamo dare a questa call, abbiamo deciso di aprire il bando anche alle illustrazioni; vogliamo ricevere immagini che sappiano svelare nuovi modi di guardare alla città e alla vita urbana in generale. La parola d’ordine è sempre sperimentare!
Non ci resta che dire che non vediamo l’ora di ricevere i vostri racconti e le vostre illustrazioni. Per indicazioni tecniche e tematiche più dettagliate, abbiamo dedicato agli aspiranti quaererini due sezioni qui sotto, oppure scaricate il bando qui.
Avete tempo fino al 1° giugno!
Siamo pronti a essere stupiti, a passare le notti a sfogliare il materiale che ci invierete, ad accogliere chi già conosciamo ma anche chi deciderà per la prima volta di mettersi in gioco. E soprattutto saremo riconoscenti per ogni singolo contributo che arriverà in redazione.
Ci vediamo al prossimo numero di Quaerere, in uscita il 1° luglio.
Racconti
Cerchiamo interpretazioni autentiche, non stereotipate della vita urbana. Abbiamo il desiderio di leggere di personaggi e ambientazioni tridimensionali, che sappiano mettere in luce aspetti interessanti della città e della periferia. Non ci soffermiamo solo sul genere realista, ma speriamo di ricevere racconti di qualsiasi genere possibile.
Invia il tuo contributo a racconti@quaerere.it usando come oggetto “call quaerere”.
Prima di inviare assicurati:
• Che il racconto non superi il limite di 8000 battute spazi inclusi;
• Che il carattere sia Times New Roman, la dimensione 12 e l’interlinea 1,5;
• Di intitolare il file Titolo_CognomeNome;
• Che il racconto rispetti il tema della call;
• Di non inviare più di un racconto;
• Di non inviarci una tua biografia, la richiederemo solo se sarai selezionato;
• Che il racconto sia di tua proprietà, di possederne i diritti e che non sia stato pubblicato altrove.
Illustrazioni
Invia il tuo contributo a racconti@quaerere.it usando come oggetto “call quaerere”.
Prima di inviare assicurati:
• Che le illustrazioni siano di tua proprietà, di possederne i diritti e che non siano state pubblicate altrove;
• Di inviare un portfolio di max. 5 illustrazioni a tua scelta
• Di intitolare il file Titolo_CognomeNome;
• Che il file sia in formato .pdf;
• Che le illustrazioni rispettino il tema della call;
• Di non inviarci una tua biografia, la richiederemo solo se sarai selezionato.
La deadline per l’invio di racconti e/o illustrazioni è il 1° giugno!