Una donna si aggira per le strade di San Paolo, Brasile. È nera. È alta. Capelli intrecciati, crespi. È sporca. Barcolla. Va avanti. Il suo lavoro è cercare carta, vetri, ferri vecchi, metalli. Esplora le immondizie, raccoglie tutto ciò che…
Categoria: I superflui
Il Bar Vert, il Flore, la Rhumerie Martiquaise, il Tabou. Gli esistenzialisti. Simone de Beauvoir e Jean-Paul Sartre, Juliette Greco, Anne Marie Cazalis, Boris e Michelle Vian, letteratura, musica, filosofia, le scorribande notturne per Saint-Germain, di cui si sa, lo…
A Parigi c’è il coprifuoco. A Parigi c’è la guerra. A Parigi c’è la fame. Michelle Vian racconta che dentro casa, in quel periodo, non c’era mai cibo e i vestiti non venivano smessi ma modificati ricucendoli, la notte durante…
Sorriso beffardo, sardonico, sembra schernire l’osservatore dalla bidimensionalità della copertina del libro. Occhi in bianco e nero, sguardo d’ombra, sfuggente, provocatore, ammicca divertito. Chi sei tu, Boris Vian? Scrittore, cantante, drammaturgo, attore, regista, sceneggiatore. Chi sei Vian Boris? Ingegnere, inventore,…
Nel 1911, al congresso di Weimar dell’Associazione Internazionale di Psicoanalisi, Lou Salomé fece la conoscenza di Sigmund Freud. Ne scaturì un’amicizia profondissima guidata da stima reciproca, dialogo, studio e affetto. Dopo aver seguito i corsi del padre della psicoanalisi, Lou…
Berlino, Parigi, Vienna, Pietroburgo, Monaco, Stoccolma: il mondo era in subbuglio. Con la fine del secolo si diramarono correnti di pensiero nuove dal punto di vista sociale, intellettuale, politico; alcune, purtroppo, propedeutiche alla futura disastrosa ideologia tedesca ante guerra. Si…
Nell’anno 1861 il mondo si stava spolverando il volto. Abraham Lincoln era stato eletto sedicesimo presidente degli Stati Uniti e poco dopo era scoppiata la guerra di secessione, Il neonato Parlamento italiano apriva i lavori con la proclamazione del Regno d’Italia, in Russia…
Si muovono con la benevolenza dell’alba, e durante il giorno, sotto l’immortalità spietata del sole, riposano al riparo di magri cespugli cresciuti a dispetto dell’aridità delle sabbie, o usufruendo dell’ombra magnanima di sporadiche rocce millenarie che li stanno silenti a…
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Nella foto in bianco e nero che ho davanti un ragazzone ben piantato è sdraiato a tre quarti su un lettino da giardino, il sigaro in bocca, le dita schiacciano i tasti di una vecchia macchina da scrivere. Forse è…
