Quale visione nel sogno. Ogni rosa era stata strappata, i petali pestati e già illividiti in colori di piombo, di polvere da sparo. Gli alberi di magnolia e i giovani aceri, carichi di un verde meraviglioso e ancora aspro, sulla…
Categoria: Racconti
Io: prima di tutto c’ero io, e quel buco di casa che mi costava una paccata di soldi. Mi ero iscritta a un corso di laurea magistrale senza pensare ai se e ai perché: ero ancora in quel periodo della…
Lì nel quartiere lo chiamavano “il bastardo”, perché tanto per cominciare ce l’aveva proprio, la faccia da bastardo. Da ragazzino, morello e grazioso, pareva un bel saraceno – come disse una comare particolarmente ispirata – pronto a far razzie di…
1.L’asfalto bollente credo sia diventato tutt’uno con la mia pelle. Ancora qualche minuto e quando mi tireranno su gran parte dei miei avambracci si strapperà, rimanendo attaccata lì, a far da contrasto con il nero della strada. Non vedo l’ora…
Non è la resina secca a tenermi incollata alla panca, né il timore della conoscenza. In fondo, la consapevolezza ha il dono di farti vagliare qualsiasi rischio, anche quello meno plausibile. Mi chiedo, se di questi tempi, succeda così in…
In stato di agitazione, annoiato, sudato, masticando chewingam, uscivo dall’anfiteatro vuoto dove avevano appena proiettato un film hard, era la storia di un uomo che cercava ostinatamente di rompere un blocco di ghiaccio con un martello pneumatico; al suo interno…
Cara Sabina, ti scrivo per dirti che ti raggiungerò presto. Tutto è perfettamente in ordine, qui e nella casa di Gaeta; le bambine sono andate al mare con i nonni, a insozzarsi della sabbia impastata al mare e a godersi…
Ho una pessima memoria, dei timori irragionevoli, una forte tendenza alla distrazione. Commetto errori, fraintendo informazioni, la mia cultura e le mie capacità intellettive sono limitate. Sono distante anni luce da qualsiasi concetto di perfezione umana, lo so, non ho…
Il sole iniziava pigramente a levarsi. Nell’appartamento del professor Sudema, al secondo piano di una vecchia palazzina, arrivava una debole luce, filtrata dai grattacieli circostanti. I pochi raggi che superavano l’elegante barriera di edifici mostravano una notevole quantità di pulviscolo…